Passa ai contenuti principali

Appunti di WPF – Nona Puntata – Risorse Embedded

Le applicazioni WPF possono utilizzare due tipologie di risorse: le risorse incorporate (assembly resources) e le risorse XAML (object resources).

In questo tutorial vedremo come utilizzare le risorse incorporate. Le risorse incorporate sono già note agli sviluppatori Windows Forms e sono le risorse che vengono compilate e “inserite” all’interno dell’assembly come stream di bytes.

Cominciamo a vedere come aggiungere una risorsa all’interno del nostro progetto.

Supponiamo di voler inserire un’immagine da utilizzare come sfondo dei nostri pulsanti. In questo caso ci basta creare una cartella nel nostro progetto ed inserirvi l’immagine desiderata, come mostrato nella figura:

WPF_09_EmbeddedResources_Fig1Questo è esattamente quello che avremmo fatto nelle Windows Forms con la sola differenza che, in WPF, non dobbiamo marcare il file come Embedded Resource nelle proprietà dello stesso:

WPF_09_EmbeddedResources_Fig2
Nel momento in cui compiliamo la nostra applicazione viene generato l’assembly corrispondente e, all’interno di questo, possiamo trovare la nostra immagine memorizzata come stream di dati:

WPF_09_EmbeddedResources_Fig3

Osserviamo che l’immagine texture.jpg viene memorizzata, all’interno dell’assembly, come un MemoryStream e grazie a questo abbiamo un primo modo per poter recuperare la risorsa ed utilizzarla.

La classe Application ci mette a disposizione il metodo GetResourceStream (dal funzionamento molto simile al metodo GetManifestResourceStream() della classe Assembly utilizzato nelle applicazioni Windows Forms) che ci consente di recuperare lo stream della risorsa:

  1. Dim stream = Application.GetResourceStream(
  2.     New Uri("images/texture.jpg",
  3.             UriKind.Relative))

Utilizzare questo metodo risulta essere piuttosto macchinoso e, per fortuna, WPF ci mette a disposizione un meccanismo molto più semplice per utilizzare una risorsa all’interno dello XAML.

Il metodo precedente utilizza un’istanza della classe Uri per indirizzare la risorsa ed è proprio su un meccanismo di indirizzamento che si basa l’utilizzo delle risorse all’interno di uno XAML.

Ad esempio, supponiamo di voler utilizzare la nostra risorsa come sfondo di un nostro bottone, possiamo scrivere:

  1. <Button Content="Premi" Foreground="red"
  2.         FontSize="28" Margin="5" Grid.Row="0">
  3.     <Button.Background>
  4.         <ImageBrush ImageSource="images/texture.jpg"
  5.                     Stretch="None"></ImageBrush>
  6.     </Button.Background>
  7. </Button>

In questo caso, come possiamo vedere, l’immagine è referenziata con l’url relativo “images/texture.jpg”.

E’ possibile indirizzare la risorsa tramite un url anche a livello di codice:

  1. Dim image = New BitmapImage(
  2.             New Uri("images/texture.jpg",
  3.                     UriKind.Relative))
  4. Me.img.Source = image

dove Img è un oggetto image.

Vediamo ora come è possibile utilizzare risorse presenti in altri assembly utilizzando una tecnica analoga.

Se, infatti, avessimo un’assembly ResourceLIbrary.dll al cui interno memorizziamo una immagine (images/libro.jpg), possiamo scrivere:

  1. Dim image = New BitmapImage(
  2.             New Uri("ResourceLibrary;component/images/libro.jpg",
  3.                     UriKind.Relative))
  4. Me.img.Source = image

Memorizzare immagini e risorse in genere all’interno degli assembly, non è sempre la cosa più saggia da fare. In particolare non è la cosa migliore quando:

· La risorsa è particolarmente grande;

· Vogliamo dare la possibilità di modificare la risorsa senza ridistribuire l’assembly;

· La risorsa è un file sonoro, in quanto le classi di WPF che gestiscono il sonoro non supportano le risorse incorporate.


Scarica la versione PDF dell'articolo. Scarica la versione Amazon Kindle dell'articolo.

Commenti

Post popolari in questo blog

VB.NET : Aggregare stringhe con LINQ

Tip facile facile, ma a qualcuno potrebbe servire. Supponiamo di avere una lista di stringhe (magari come risultato di una query LINQ) e di voler ottenere una stringa con la concatenazione delle stesse: Dim list = CreateList() Dim concatStr = (From s In list _ Select s).Aggregate( Function (currentString, nextString) currentString + nextString) MessageBox.Show(concatStr) Il metodo CreateList non ci interessa, in questo momento, ma crea una lista di oggetti String. Protected Function CreateList() As IEnumerable( Of String ) Dim list As String () = {" stringa1 ", " stringa2 ", " stringa3 ", " stringa4 ", " stringa5 "} Return list.AsEnumerable() End Function Questo metodo potrebbe restituire una qualsiasi lista di oggetti di cui, nella select successiva recuperiamo solo stringhe. La stessa tecnica è utilizzabile per concatenare stringhe inserendovi un carattere separatore Dim list = CreateList() Dim

VB.NET: SplashScreen con effetto fade-in

In questo post vorrei proporvi un modo per realizzare una splash screen per le nostre applicazioni Windows Form che appare progressivamente con un effetto fade. Supponiamo di avere il nostro progetto VB.NET in una soluzione Visual Studio 2008 in cui abbiamo il sorgente della nostra applicazione Windows Form. Inseriamo una splash screen utilizzando il menù Progetto->Aggiungi Nuovo Elemento e selezionando il tipo di elemento “Schermata Iniziale” A questo punto Visual Studio creerà, automaticamente, la schermata iniziale che possiamo personalizzare graficamente come vogliamo. Per poter fare in modo che questa finestra appaia nel momento in cui avviamo l’applicazione, è necessario aprire le proprietà del progetto e impostare la maschera di avvio: In questo modo, all’avvio dell’applicazione, la schermata appare immediatamente e scompare un attimo prima della visualizzazione della finestra dell’applicazione. Possiamo far apparire la schermata iniziale con un ef

VB.NET: Convertire un file DOC in RTF e PDF con office interop

In questo post vorrei proporvi del codice per poter convertire un file .doc in un file .rtf oppure .pdf utilizzando le API di interoperabilità di Office. Creeremo una classe, DocConverter, che esporrà le due funzionalità sopra citate. Cominciamo con il prevedere un attributo privato della classe che rappresenterà l’applicazione Word che utilizzeremo per la conversione. Creeremo l’istanza dell’attributo privato all’interno del costruttore della classe: Public Sub New () If Not CreateWordApp() Then Throw New ApplicationException(" Assembly di interoperabilità con Office non trovato! ") End If End Sub Private _wordApp As Word.ApplicationClass Protected Function CreateWordApp() As Boolean Dim retval = True Try _wordApp = New Word.ApplicationClass() _wordApp.Visible = False Catch ex As System.Exception _wordApp = Nothing retval = False End Try Return retval End Function La conve